Mi piacerebbe per un secondo uscire dall’argomento “calcio” e concentrarmi su qualcosa che mi piace quasi allo stesso livello: il manga di One Piece.
Direte voi “che cazzo c’entra con un blog che parla di sport?”.
Nulla. Assolutamente nulla.
Eppure questo è il mio spazio, e lo gestisco come meglio credo.
Ho iniziato sul mio profilo privato di Facebook un’iniziativa molto divertente e simpatica chiamata “30 giorni di One Piece”, promossa dalla pagina Facebook Il Laboratorio di Vegapunk.
Vi spiego in due parole.
Anzi, copio e incollo quello che ho scritto nell’album dedicato sul mio profilo privato.
“Ho voglia di fare una cosa un po’ nerd.
Ho trovato questa iniziativa e ho deciso di non farmela sfuggire.
E’ una specie di “Calendario dell’avvento”, in cui ogni giorno “aprirò una finestrella” e assegnerò ciò che mi viene richiesto nell’elenco che inserirò al termine dell’album.
A causa della mia vacanza in Croazia non ho potuto iniziare prima, quindi recupererò i 3 giorni precedenti e caricherò il giorno numero 4.
Nota bene.
One Piece non è solo un manga, è molto di più.
Non è l’anime che trasmettevano su Italia Uno ad ora di pranzo prima di tornare a fare il pomeriggio alle elementari.
Quest’opera è un capolavoro, e come tale va affrontate nei dettagli.
Vi inviterei a provarlo, se avete del tempo da spendere.
Se vi prende è un casino, fidatevi.
Giorno 01 – Il tuo volume preferito
Giorno 02 – La tua copertina preferita
Giorno 03 – La tua citazione preferita
Giorno 04 – Un fatto che ti ha segnato/fatto apprendere
Giorno 05 – Una vignetta commovente
Giorno 06 – Il volume più brutto
Giorno 07 – Qualcosa che vorresti far rivalutare
Giorno 08 – Il tuo antagonista preferito
Giorno 09 – Un personaggio che ti somiglia
Giorno 10 – Un personaggio che odi
Giorno 11 – Il miglior character design di un personaggio
Giorno 12 – Un momento che ti ha fatto riflettere
Giorno 13 – Associa una canzone ad un particolare momento
Giorno 14 – Un personaggio che amavi e che ora odi e viceversa
Giorno 15 – Il tuo primo volume/episodio (ovvero come hai conosciuto ONE PIECE)
Giorno 16 – Il miglior film basato sul manga
Giorno 17 – Il volume che non ti stancherai mai di rileggere
Giorno 18 – Il volume che in questo momento hai sulla scrivania (o in giro per casa, fuori dalla collezione)
Giorno 19 – Apri il primo volume che ti capita tra le mani ad una pagina a caso e inserisci la foto
Giorno 20 – La migliore scazzottata
Giorno 21 – Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno
Giorno 22 – Una vignetta della tua saga preferita
Giorno 23 – Una saga che ti fa fuggire dal mondo
Giorno 24 – Un elemento che avresti voluto creare tu
Giorno 25 – Un superpotere che vorresti avere
Giorno 26 – Un’isola che vorresti visitare
Giorno 27 – Un’onomatopea significativa
Giorno 28 – Un oggetto che vorresti avere
Giorno 29 – Qualcosa che in pochi capiscono
Giorno 30 – La scena più bella dell’intero manga
#30giornidiOnePiece ”
Ecco, questo è quanto.
Considerate il fatto che ho già iniziato e pubblicato le immagini relative ai primi 6 giorni.
Questo post nasce solo per recuperare anche sul blog, per poi essere aggiornato domani con il punto numero 7.
Ecco qui, quindi, cosa ne penso dei primi 6 giorni di One Piece.
Giorno 01 – Il tuo volume preferito
Se si parla di volume preferito, non posso non citare il numero 52.
Le Isole Sabaody sono una delle Saghe di tutto il manga che preferisco, perché segnano, a mio avviso, una netta divisione di quello che è stato la narrazione prima di loro e di tutto quello che succederà in seguito.
Mi spiego meglio.
E’ proprio in questo volume che la narrazione subisce una rapida impennata: si vengono a conoscere le 11 Supernove che avranno un ruolo fondamentale nel Nuovo Mondo, si conosce un nuovo Ammiraglio della Marina (e che si metterà seriamente contro la Ciurma, a differenza di Aokiji qualche capitolo precedente), la ricomparsa di Orso della Flotta dei 7, l’introduzione dei Pacifista di Vegapunk e, soprattutto, si fa la conoscenza di un personaggio che personalmente adoro come Silvers Rayleigh (dopo la breve comparsa che fa nel capitolo 19 nel flashback di Bagy il Clown nel quale ferma la lite del pagliaccio e il Rosso su quale dei due poli sia più freddo. Ecco, ho sottolineato questo particolare per far notare quanto Oda, l’autore di One Piece, sia preciso nel dare vita alla sua opera: 33 volumi prima della sua comparsa ufficiale, il primo ufficiale dei pirati di Roger era già stato disegnato dal mangaka, che gli aveva attribuito una fisionomia simile a quella che conosciamo oggi. Nessuno, però, aveva dato troppo peso a quel giovane uomo comparso in appena due vignette. Dopo diversi capitoli, invece, verremo a scoprire che il Braccio Destro del Re dei Pirati l’avevamo già conosciuto senza accorgercene.)
#30giornidiOnePiece
Giorno 02 – La tua copertina preferita
Una scelta non facile, dico la verità.
Alla fine però ho deciso di scegliere il capitolo 3 per la sua semplicità e per il suo significato.
Io adoro Rufy, probabilmente è il mio personaggio preferito (perché assomiglia, caratterialmente parlando, in modo assurdo a Goku; eroe della mia infanzia) assieme a Usopp e Franky. Però Zoro ha il suo fascino e il suo perché.
Si parla spesso di Monster Trio, ma alla fine penso che Sanji sia un gradino sotto alle due Supernove.
Anzi, dirò di più: a mio avviso Rufy e Zoro sono sullo stesso livello combattivo, ma essendo il figlio di Dragon il protagonista del manga, occorre dargli sempre la parte dell’eroe.
A livello di carattere trovo il personaggio di Zoro irraggiungibile da tutti gli altri Mugiwara.
Con buona pace del “caro” dellimellow.
#30giornidiOnePiece
Giorno 03 – La tua citazione preferita
Non si scappa. Probabilmente ho deciso di partecipare ai 30 giorni solo per pubblicare questa foto che per qualche tempo è stata anche la mia immagine di copertina.
Credo che questo sia un ottimo riassunto di tutta l’opera di Oda.
Il sogno è un concetto che accomuna molti personaggi. Dirò di più: condizione necessaria per essere un componente dei Pirati di Cappello di Paglia è avere un obiettivo da inseguire. Che si voglia essere dottori, coraggiosi guerrieri, spadaccini, navigatori o altro poco importa; l’unica cosa importante è continuare a lottare per arrivare a raggiungere il traguardo tanto voluto.
Mi sbilancio addirittura sul significato della D, che secondo me (molto banalmente, ma ogni tanto può anche starci) significa “Dream”.
Guarda caso è proprio il nostro Marshall D. Teach a fare la ramanzina al caro Monkey D. Rufy a proposito dei sogni.
Penso inoltre che questo sia un messaggio molto forte che l’autore vuole condividere con i suoi lettori, per invogliarli a credere di potercela fare anche di fronte alle diverse difficoltà che potranno celarsi per arrivare ad un grosso traguardo.
Tutto molto bello.
#30giornidiOnePiece
Giorno 04 – Un fatto che ti ha segnato/fatto apprendere
Probabilmente nell’arco dei 30 gironi questa vignetta la riproporrò.
Secondo me questa è la scena più bella e significativa di tutto il manga, con uno dei messaggi più belli e forti che si possano trasmettere (probabilmente secondo solo alla storia del razzismo tra umani e Uomini Pesce di Otohime durante la Saga di Fishman Island).
Lo stesso Hachi, vittima del Drago Celeste, scongiura Rufy di non avere una reazione violenta e avventata nei confronti del Nobile Mondiale. In fondo l’uomo pesce aveva la promessa del Capitano, secondo la quale Rufy non sarebbe dovuto intervenire nemmeno se le persone fossero state uccise sotto i suoi occhi.
E’ incredibile come Oda sia riuscito a farmi detestare a tal punto un personaggio creato dalla sua fantasia. Probabilmente in tutta l’opera è proprio Charloss il personaggio che più di tutti mi ha fatto alterare.
Il messaggio è chiaro: se da tempo sei condannato a subire soprusi non sei costretto a stare zitto e farti bacchettare, ma c’è sempre una via alternativa.
Purtroppo in questo caso la scappatoia passa dalla violenza.
E’ inoltre da sottolineare l’incredulità generale che provoca il gesto del ragazzo, facendo inizialmente rimanere a bocca spalancata anche persone del calibro di Trafalgar Law e Eustass Kidd, mentre Zoro, Sanji e Nami se la ridevano sotto i baffi perché si aspettavano un gesto simile dal “futuro Re dei Pirati”.
#30giornidiOnePiece
Giorno 05 – Una vignetta commovente
Per il quinto giorno voglio “barare” un attimino.
So che viene richiesta una sola e singola vignetta, ma voglio pubblicare un’intera tavola.
Tutta la pagina per far rendere appieno il momento traumatico e drammatico che la ciurma sta vivendo.
Probabilmente questa sarà la prima e ultima volta che i Mugiwara perderanno un loro compagno. Non credo che la Sunny verrà distrutta, tanto meno che uno della ciurma possa venir sconfitto mortalmente in battaglia.
Questa scena l’ho vista prima nell’anime, dato che il manga ho iniziato a leggerlo dopo Water Seven e dopo Thriller Bark. Devo dire che è fatta veramente molto bene, e se hai seguito le vicende fino a quel momento ti fa commuovere sul serio. Soprattutto perché mette “a nudo” i sentimenti dei compagni che si erano ormai affezionati alla loro imbarcazione.
L’unico disegnato impassibile è Zoro, a cui comunque dispiace tantissimo.
Addirittura il Capitano Rufy, che dovrebbe dare esempio di coraggio, dimostra il suo lato infantile e scoppia in un mare di lacrime.
Usopp, dietro la maschera di Sogeking, piange la “morte” del “tesoro” che si era portato dal suo villaggio natale. Una nave per cui aveva addirittura sfidato il suo Capitano e abbandonato la Ciurma di Cappello di Paglia.
Purtroppo entrambi gesti inutili per una nave la cui chiglia era indelebilmente danneggiata.
Ma la reazione dei Mugi che più mi piace è quella di Franky (che tra l’altro in quel momento non aveva ancora preso il mare con Rufy e gli altri), che piange a dirotto come una fontana anche se sulla Merry mai aveva navigato se non durante la fuga da Enies Lobby.
Uno dei momenti più emotivi e toccanti di tutta l’opera, senza dubbio.
#30giornidiOnePiece
Giorno 06 – Il volume più brutto
Eh, questo è bruttino forte.
Ci ritroviamo a Little Garden, durante la Saga in cui Mr. 3 e Miss Golden Week sfidano Mugiwara e giganti, che appaiono fieri in copertina.
Siamo al termine breve parentesi in cui la ciurma fa la figura di novellini senza speranze contro due antagonisti veramente scarsi.
L’unico momento divertente di questa saga è appunto la conclusione, e proprio nel primo capitolo del volume. Parlo della telefonata tra Sanji e Crocodile.
La Merry comunque salpa e si dirige verso Drum, una delle narrazioni (a mio avviso) più lente, noiose e scadenti del manga.
Almeno in questo capitolo faremo la conoscenza del futuro medico di bordo: Tony Tony Chopper.
#30giornidiOnePiece
Qui si concludono i primi 6 giorni.
In effetti tra 17 minuti potrei caricare il settimo, ma dato che fremo dallo scrivere nuovi articoli non lo inserirò in questo e lo farò domani, quando mi andrà.
Notte gente.